Presentaziozione del progetto GAL – Sicilian Digital hub a Trapani polo universitario 

Sicilian Digital hub al Polo Universitario di Trapani 

showcase del vino all cooperativa terre di giafar trapani 

Dimostrazione pratica della tecnologia Bludev sul Vino
Practical demonstration of Bludev technology about wine

SHOWCASE DELl’olio di oliva ALL COOPERATIVA TERRE DI GIAFAR TRAPANI

Dimostrazione pratica della tecnologia Bludev sull’olio di oliva
Practical demonstration of Bludev technology about Olive oil 

Alcune note sul progetto:

Sintesi del Progetto SDH ITA-ENG

Anche nel settore agroalimentare è in atto una vera e propria ‘rivoluzione’ che vede protagoniste le imprese ed i consumatori. Il consumatore attuale, a differenza del passato, è una persona più informata e consapevole del suo potere di acquisto e desidera mettere nel carrello e portare a casa prodotti sani e certificati. Gl i scandali relativi alla sicurezza alimentare si sono, purtroppo, diffusi sempre più negli ultimi anni. Questo ha portato ad un cambiamento profondo nel quale sia le aziende, specie piccole e medie, sia il mondo del consumo sono impegnati in una sfida globale. Il successo delle produzioni italiane in competizione sul mercato globale è in gran parte basato sul rapporto di fiducia tra produttore e consumatore. L a tracciabilità degli alimenti è la pietra miliare delle politiche sulla sicurezza alimentare ed è stata concepita per rendere trasparente la scelta dei cibi. Il suo scopo è quello di fornire ai consumatori informazioni accurate sui prodotti affinché possano effettuare scelte consapevoli ma, soprattutto, di garantire la circolazione di alimenti sani e sicuri grazie alla possibilità di ricostruire l’intero percorso dei prodotti, dalla materia prima al consumatore finale, per poter ritirare tempestivamente dal mercato quelli a rischio.


Inoltre l’entrata nella Unione Europea di nuovi paesi con sistemi economici concorrenti e l’avanzamento dei mercati asiatici caratterizzati da produzioni a buon mercato hanno determinato la necessità, per il nostro paese, di dare sempre più risalto alle produzioni del “Made in Italy”, attraverso: la tutela del prodotto agroalimentare, che va “dal campo alla tavola” e la politica delle filiere attraverso la tracciabilità e rintracciabilità del prodotto. La “tracciabilità” e “rintracciabilità” consentono di rispondere alle crescenti richieste di sicurezza alimentare da parte del consumatore e di individuare le responsabilità lungo la filiera. Sono strumenti per la competitività e la razionalizzazione dei sistemi produttivi e dei mezzi per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità.Oggi, l’innovazione più importante per la tracciabilità degli alimenti è considerata la blockchain. La blockchain registra eventi garantendone la sicurezza, la distribuzione e l’inconfutabilità. Ma la blockchain non entra nel merito dei contenuti. Essa non fa altro che registrare le informazioni che entrano nel sistema (anche se queste possono non essere attendibili).

La blockchain conserva la propria importanza nei moderni processi di tracciabilità ma la competizione internazionale impone di “tracciare” l’origine e le caratteristiche biochimiche e molecolari di un alimento e verificare che tali caratteristiche rimangano tali fino alla tavola del consumatore.



Una soluzione al problema della corretta informazione da caricare in blockchain deriva mappatura biochimica e molecolare del prodotto, resa digitale attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale.
Un’impronta rilevata cioè con un dispositivo che traccia e fa una mappatura delle molecole che compongono il prodotto e da essa prende inizio il percorso di tracciabilità in blockchain.

Il tutto attraverso un device portatile, uno scanner molecolare che consente in pochi secondi di leggere l’impronta del prodotto, con certezza inequivocabile dell’origine. La finalità del progetto è il trasferimento al settore agroalimentare zootecnico organizzato in filiere agricole integrate di soluzioni tecnologiche innovative per la creazione di una Piattaforma tecnologica per la Tracciabilità di Filiera, la concentrazione e l’organizzazione dell’offerta siciliana per un Export competitivo ed uno sviluppo sostenibile.I risultati che si intende raggiungere sono quelli di costituire un gruppo operativo tra aziende operanti in diversi settori ma integrate ed organizzate in filiere «complete» e soggetti di ricerca che, grazie ad apporti innovativi guadagnati promuovendo efficaci relazione extraterritoriali, si occuperà della ideazione ed elaborazione in dettaglio del progetto SICILIA DIGITAL HUB per lo sviluppo rurale sostenibile del Territorio di competenza del GAL ELIMOS.


Sintesi del Progetto SDH ITA-ENG

Even in the agri-food sector, a real ‘revolution’ is underway with businesses and consumers as protagonists. The current consumer, unlike the past, is a more informed and aware person of his purchasing power and wants to put healthy and certified products in his cart and take home. Unfortunately, food safety scandals have become increasingly widespread in recent years. This has led to a profound change in which both companies, especially small and medium-sized ones, and the world of consumption are engaged in a global challenge. The success of Italian productions competing on the global market is largely based on the relationship of trust between producer and consumer. Food traceability is the cornerstone of food safety policies and was designed to make food choice transparent. Its aim is to provide consumers with accurate information on products so that they can make informed choices but, above all, to guarantee the circulation of healthy and safe foods thanks to the possibility of reconstructing the entire path of the products, from the raw material to the final consumer, to be able to promptly withdraw those at risk from the market.

Furthermore, the entry into the European Union of new countries with competing economic systems and the advancement of Asian markets characterized by cheap production have determined the need for our country to give increasing prominence to “Made in Italy” productions. , through: the protection of the agri-food product, which goes “from the field to the table” and the supply chain policy through the traceability and traceability of the product. “Traceability” and “traceability” allow us to respond to the growing demands for food safety from consumers and to identify responsibilities along the supply chain. They are tools for the competitiveness and rationalization of production systems and the means for enhancing quality agri-food production. Today, the most important innovation for food traceability is considered blockchain. The blockchain records events, guaranteeing their security, distribution and irrefutability. But the blockchain does not enter into the merits of the contents. It does nothing more than record the information that enters the system (even if this may not be reliable).

The blockchain retains its importance in modern traceability processes but international competition requires us to “trace” the origin and the biochemical and molecular characteristics of a food and verify that these characteristics remain so until they reach the consumer’s table.








A solution to the problem of correct information to be uploaded to the blockchain comes from biochemical and molecular mapping of the product, made digital through the use of artificial intelligence.

A fingerprint detected with a device that tracks and maps the molecules that make up the product and the blockchain traceability process begins from it. All through a portable device, a molecular scanner that allows you to read the imprint of the product in just a few seconds, with unequivocal certainty of the origin. The aim of the project is the transfer to the livestock agri-food sector organized in integrated agricultural supply chains of innovative technological solutions for the creation of a technological platform for supply chain traceability, the concentration and organization of the Sicilian offer for competitive exports and development sustainable. The results that we intend to achieve are to establish an operational group between companies operating in different sectors but integrated and organized into “complete” supply chains and research subjects which, thanks to innovative contributions gained by promoting effective extraterritorial relationships, will deal with the creation and detailed elaboration of the SICILIA DIGITAL HUB project for the sustainable rural development of the Territory of competence of the ELIMOS GAL.


Analisi di contesto e dei fabbisogni di innovazione ITA-ENG

L’area interessata dal presente progetto è inserita all’interno della provincia di Trapani. Tale contesto territoriale è caratterizzato da un tasso globale di disoccupazione del 17,8% e da un tasso di disoccupazione giovanile del 58,4%. Il numero di occupati all’interno del settore agricolo risulta essere pari al 10,5% del totale delle attività economiche (dato da relativizzare con il fatto che il 75,1% degli occupati è inserito all’interno della categoria dei “servizi”).

Analizzando i dati di Unioncamere si evidenzia che l’economia della provincia di Trapani registra un complessivo di oltre 46.814 imprese (ossia 10,7 imprese ogni 100 abitanti) e che il settore agricolo assorbe il 30% dell’intero sistema imprenditoriale (dato di poco inferiore a quello di Enna che risulta essere la prima provincia della regione Sicilia in termini di imprese nel settore agricolo). Il ruolo dell’industria è del tutto residuale legata in prevalenza nella lavorazione dei prodotti agricoli e del pescato. Scarsa è la presenza dell’artigianato che assorbe appena il 15,7% del totale imprese posizionando Trapani al 103-esimo posto fra le 110 province.


Un indice di specializzazione territoriale nel settore agricolo è quello dell’andamento dei produttori di prodotti Dop Igp. Se analizziamo quest’ultimo all’interno del territorio dell’area del GAL Elimos ricadente nei Comuni indicate dal bando, ci si accorge che, nel complesso, il numero degli stessi è aumentato del 50,42% nel periodo 2014-2017 passando da 355 produttori nell’anno 2014 a 534 nell’anno 2017 (fonte: dati Istat). Inoltre degno di nota risulta essere la localizzazione degli stessi. In effetti ci si accorge che quasi il 53% di produttori di prodotti Dop Igp si trova all’interno dei territori di Trapani e Pantelleria ma il dato di crescita più incisivo si ritrova a Castellammare del Golfo che registra un incremento dei produttori di prodotti Dop Igp del 225% (passando da 4 produttori nel 2014 a 13 nel 2017). Questi dati evidenziano una crescente specializzazione del territorio oggetto di analisi su prodotti di qualità che sicuramente possono beneficiare da una maggiore tracciabilità che consentirebbe al territorio un ulteriore crescita nel tempo.


La problematica che si riscontra sia in generale nel territorio siciliano che nello specifico del territorio trapanese, è il problema della contraffazione delle produzioni regionali, poiché non sempre sono chiare al consumatore le differenze di qualità e di sicurezza dei prodotti venduti. A tal proposito le aziende facenti parte del GO sono intenzionate a sperimentare la tecnologia sviluppata dall’azienda Farzati tech s.r.l. al fine di “Migliorare la tracciabilità del prodotto favorendo l’identificazione con il territorio e sostenendo le produzioni di qualità” (obiettivo che esplicitamente è indicato all’interno PSR Sicilia 2014-2020).


Analisi di contesto e dei fabbisogni di innovazione ITA-ENG

The area affected by this project is located within the province of Trapani. This territorial context is characterized by an overall unemployment rate of 17.8% and a youth unemployment rate of 58.4%. The number of employed within the agricultural sector is equal to 10.5% of the total economic activities (a figure to be put into perspective with the fact that 75.1% of employed are included within the “services” category) .Analyzing Unioncamere data, it is highlighted that the economy of the province of Trapani records a total of over 46,814 businesses (i.e. 10.7 businesses for every 100 inhabitants) and that the agricultural sector absorbs 30% of the entire entrepreneurial system (a low figure lower than that of Enna which appears to be the first province in the Sicily region in terms of businesses in the agricultural sector). The role of industry is completely residual, mainly linked to the processing of agricultural products and fish. The presence of craftsmanship is scarce, absorbing just 15.7% of the total businesses, placing Trapani in 103rd place among the 110 provinces.


An index of territorial specialization in the agricultural sector is that of the performance of producers of PDO PGI products. If we analyze the latter within the territory of the Elimos GAL area falling within the Municipalities indicated by the notice, we realize that, overall, the number of them increased by 50.42% in the period 2014-2017 going from 355 producers in 2014 to 534 in 2017 (source: Istat data). Also noteworthy is their location. In fact, we realize that almost 53% of producers of Dop Igp products are located within the territories of Trapani and Pantelleria but the most incisive growth figure is found in Castellammare del Golfo which records an increase in producers of Dop Igp products by 225% (going from 4 producers in 2014 to 13 in 2017). These data highlight a growing specialization of the territory being analyzed on quality products that can certainly benefit from greater traceability which would allow the territory to grow further over time.


The problem that is encountered both in general in the Sicilian territory and specifically in the Trapani area is the problem of counterfeiting of regional productions, since the differences in quality and safety of the products sold are not always clear to the consumer. In this regard, the companies belonging to the GO are willing to experiment with the technology developed by the company Farzati tech s.r.l. in order to “Improve product traceability by promoting identification with the territory and supporting quality production” (an objective which is explicitly indicated in the PSR Sicily 2014-2020).

Presentazione progetto SDH 

Abbiamo presentato il progetto il 12 Aprile 2023 al Polo Universitario di Trapani, dove sono intervenuti diversi relatori come il Presidente del gal Liborio Fulcro e Mike Ferraro capo del progetto. 

We presented the project on April 12, 2023 at the University Center of Trapani, where several speakers spoke such as the President of the gal Liborio Fulcro and Mike Ferraro, head of the project.

Show Case del Vino 

13 Aprile 2023, Show case del vino a Trapani con il team Farzati 

Show Case dell’Olio di Oliva Valle del Belice 

14 Aprile 2023, Show case dell’olio di oliva con il team Farzati SPA da Salerno 

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